Ciao, sono Barbara Castiglione!
Alcuni anni fa ero la cliente ideale per l’Ennegramma psicologico.
Ero bloccata nella mia carriera e nella mia vita e non sapevo bene come muovermi. Stavo facendo tutte le cose giuste, studiavo, mi aggiornavo professionalmente, seguivo conferenze e lavoravo tanto – forse troppo – ma ero bloccata. Poi ho trovato sulla mia strada una guida importante e ho iniziato un viaggio che mi ha cambiato la vita.
Ho lavorato per 30 anni come psicologa psicoterapeuta, focalizzandomi principalmente sul malessere delle persone, sulle loro patologie, sul loro bisogno di cambiare che si scontrava spesso con le loro ancora maggiori resistenze al cambiamento e con la loro inconsapevolezza.
Ho incontrato spesso persone che mi chiedevano di fare da maggior parte del lavoro al posto loro e che poi rimanevano deluse perché non mettevano molto di sé in questo progetto.
Potevo conoscere aspetti del mondo interno delle persone che loro stesse non potevano comprendere o persino immaginare (ebbene sì, la psicanalisi non è uno strumento democratico!) ed ottenevo anche buoni risultati con i miei pazienti ma mi sentivo frustrata perché i tempi della terapia erano lunghi, richiedevano costanza, capacità cognitive ed introspettive; necessitavano che il paziente si fidasse di me senza sapere in quale direzione si stava andando e perché. Io stessa ho compreso il percorso fatto in analisi dopo anni dal suo termine.
Le persone che si rivolgono ad un terapeuta però hanno un problema nel “qui ed ora”, spesso non hanno tanto tempo o voglia di rivangare il passato, né tanto denaro da destinare ad una terapia che prevede tempi lunghi ed incerti.
Le regole della mia scuola psicoanalitica mi stavano strette (la neutralità del terapeuta, che deve apparire agli occhi del paziente come una sorta di foglio bianco senza storia; l’impossibilità di raccontare la propria storia, di suggerire strategie o di essere persino direttivi per accorciare i tempi della terapia e renderla al contempo più efficace). Venivo continuamente ripresa dai miei supervisori per i miei deragliamenti dalla regola, mi sentivo poco efficace e debole nei miei interventi, stavo perdendo la fiducia nelle mie capacità come terapeuta.
Venti anni fa casualmente, durante una selezione condotta insieme ad una collega, ho conosciuto l’Enneagramma.
Il metodo utilizzato dalla mia collega era molto efficace, molto diverso dal mio ma altrettanto efficace. Ricordo che, al termine della selezione, siamo giunte alle stesse conclusioni lavorando l’una indipendentemente dall’altra… e lei non era neppure una psicologa! Come poteva possedere simili conoscenze? Incuriosita, da quel giorno non ho mai smesso di approfondire le mie conoscenze sull’Enneagramma e la PNL, non solo leggendo testi sull’argomento o partecipando a corsi ma, soprattutto, vivendo questi strumenti sulla mia pelle e nella mia vita quotidiana. Ho inoltre cominciato a lavorare sempre più spesso con i miei pazienti utilizzando l’Enneagramma.
Le mie regole scolastiche venivano così totalmente sovvertite ma il risultato non era caotico: il sistema funzionava, era rapido ed efficace; era democratico e permetteva ai pazienti di diventare parte attiva del cambiamento, di capire meglio di se stessi e gli altri.
Oggi penso alla psicoanalisi come alla danza classica
Mi ha fornito delle basi professionali senza le quali non potrei fare ciò che faccio oggi; però ho imparato altre forme di danza, forse meno convenzionali ma per me più interessanti e più affini al mio modo di essere. La relazione è diventata più coinvolgente sia per me che per i miei pazienti che seguono il metodo dell’Enneagramma. Il mio raccontarmi, il mio suggerire strategie e proporre compiti da svolgere, il mio agire fuori dagli schemi viene vissuto dai miei pazienti come un segno di empatia e comprensione autentica dei problemi, spesso perché io stessa li ho dovuti affrontare. Fare consulenza, selezione o psicoterapia allora diventa un’avvincente storia che andiamo costruendo insieme e che ci vede entrambi protagonisti del percorso verso la consapevolezza.
L’Enneagramma e la PNL sono diventate un linguaggio comune tra me e il mio interlocutore, che finalmente capisce cosa stiamo facendo e perché ci stiamo muovendo in una certa direzione.
Oggi il mio lavoro si focalizza principalmente sul presente e sul benessere futuro dei miei clienti.
Nel mio percorso con l’Enneagramma ho imparato focalizzarmi non solo sulle rigidità del passato e sul malessere che creano ma a puntare al benessere della persona come obiettivo futuro da raggiungere, ad attivare le risorse e i talenti di cui dispone e a comprendere l’unicità della sua storia. Per me lavorare in questo modo è molto più coinvolgente, interessante, divertente, rapido ed efficace.
I miei clienti e i miei pazienti, attraverso la conoscenza dell’Enneagramma e delle loro caratteristiche di personalità capiscono realmente in che direzione sta andando e quali vantaggi possono trarre dal percorso proposto; mi percepiscono più vicina a loro, come una guida esperta che li accompagna lungo un cammino che ha già percorso. Per questo motivo diventano più collaborativi, attivi, meno rigidi o lamentosi (le emozioni negative non ci permettono di evolverci), agiscono con sempre maggiore consapevolezza per cambiare.
Se non avessi incontrato l’Enneagramma sulla mia strada…
Forse avrei lasciato il mio lavoro per noia o frustrazione. Il modello psicoanalitico mi stava stretto, non accettavo le sue regole di comportamento e non mi ha aiutato molto a comprendere me stessa. Inoltre, non avrei mai potuto applicare le mie conoscenze psicologiche in così tanti ambiti, come invece posso fare oggi (formazione, selezione, leadership, gestione dei gruppi, empowerment personale, rapporti di coppia).
L’Enneagramma e la PNL sono diventati così naturali di efficaci per me che, come dico sempre, li uso anche quando vado in posta o supermercato!
La conoscenza dell’Enneagramma mi ha reso una persona più felice, più presente, più consapevole tanto nella vita quanto nel mio lavoro.
Riesco a superare più facilmente i miei limiti e a limitare i fallimenti in ogni ambito comunicativo. Riesco a focalizzarmi sui miei obiettivi e ad attrarre le condizioni che mi permettono di realizzarli. Sono più viva intellettualmente ed emotivamente, i miei comportamenti sono meno dispersivi, più mirati e selettivi.
Ho eliminato il superfluo, tanto in senso materiale quanto psicologico, ho ridotto gli sprechi di energia, le sovrastrutture dettate dalle aspettative altrui (famigliari, culturali e sociali) ed ho imparato a dare la priorità i miei bisogni, a ciò che mi fa stare bene, che mi permette di sviluppare le mie potenzialità ed i miei talenti. Ho percorso un cammino che mi ha permesso di cambiare, di diventare una persona più consapevole e presente e voglio condividere il mio cammino con altre persone, aiutandole nel loro percorso verso il benessere e l’evoluzione personale… e oggi desidero condividere tutto questo con te, raccontami La Tua Storia!