Clinica San Michele

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Enneagramma Tipo 1

Tabella dei Contenuti

Ognuno dei Tipi osserva il mondo da un proprio particolare vertice osservativo. Le visioni del mondo che ne derivano non sono necessariamente errate, ma possono essere limitanti. Comprendere il nostro tipo di Enneagramma può allora aiutarci ad ampliare la nostra prospettiva e ad affrontare le situazioni in modo più efficace. Comprendere il Tipo di una persona ci aiuta a capire perché si comporta in quel modo. Ogni Tipo ha infatti una serie di convinzioni fondamentali che lo motiverà ad intraprendere azioni particolari e lo guiderà nella scelta delle decisioni. Comportamenti che ci appaiono strani o curiosi possono spesso essere spiegati facilmente attraverso la conoscenza dell’Enneagramma. Ogni Tipo, ad esempio, reagisce in maniera differente allo stress e l’Enneagramma ci aiuta a comprendere cosa stressa i vari Tipi e come questi reagiscono di fronte ad una situazione stressante.Per questo motivo, la conoscenza dell’Enneagramma è considerato un utile strumento per lo sviluppo personale che fornisce anche una base per la comprensione degli altri.

La descrizione che segue si basa sugli studi degli psicoanalisti Helen Palmer e Claudio Naranjo. In principio vengono descritti i tratti generali del Tipo, successivamente i suoi tratti nevrotici. Al termine della descrizione dei tratti nevrotici di ogni tipologia, sono state aggiunte alcune note sul controtransfert (come ci sentiamo quando entriamo in relazione con un certo Tipo), sugli aspetti positivi di ogni carattere e sulle possibili strategie di intervento terapeutico.

TIPO 1: Il Perfezionista

Secondo Helen Palmer, il Tipo 1 si riconosce in quanto critico nei confronti di se stesso e degli altri. E’ convinto che ci sia un solo modo giusto per fare le cose, il suo, e si sente moralmente superiore. Se non è sicuro di svolgere un compito alla perfezione, tende a procrastinare per paura di sbagliare. Usa molto il “si dovrebbe” e il “si deve”. I tipi UNO evoluti hanno un acuto spirito critico e sono dei modelli sul piano etico.

TRATTI NEVROTICI DEL TIPO 1 SECONDO CLAUDIO NARANJO

Rabbia: Naranjo la considera come il sottofondo dinamico, la radice da cui si dipartono tutte le altre caratteristiche del Tipo 1. Raramente espressa, in quanto in contrasto con l’immagine virtuosa e puritana che il Tipo 1 vuole dare di sé, è originata dallo squilibrio che l’Uno vede tra il proprio impegno, il proprio senso di responsabilità e quello altrui. Si esprime spesso come irritazione, rimprovero, critica zelante.

Critica: L’atteggiamento critico del Tipo 1 assume spesso la forma del rimprovero moralistico, della “caccia all’errore” che pretende di manipolare gli altri affinché si adeguino ai propri desideri, dell’aggressività intellettuale e verbosa che permette all’Uno di giustificare razionalmente il comportamento manifesto senza dover prendere contatto con la motivazione inconscia che lo sostiene.

Atteggiamento pretenzioso: La tendenza al controllo sull’ambiente, tipica del Tipo 1 e reattiva probabilmente ad una frustrazione precocemente subita, si esprime sotto forma di ossessività, imposizione della disciplina, come creazione di un clima che inibisce la spontaneità altrui.

Prepotenza: La costruzione di un sistema di personalità rigido, moralistico, impeccabile e diligente, autorizza il Tipo 1 a richiedere tanto il riconoscimento delle proprie doti, quanto l’adeguamento altrui a simili principi.

Perfezionismo: Il forte senso critico ed autocritico che caratterizza questo Tipo, l’adesione a principi e regole astratte, l’orientamento conservatore e rispettoso della tradizione, obbligano l’Uno a non trovarsi mai in fallo. Ordine, pulizia, precisione nascondono tuttavia un desiderio inconscio di ribellione e trasgressione.

Ipercontrollo: La ricerca della perfezione richiede un grande sforzo al Tipo 1, che rischia così spesso di perdere in spontaneità diventando, paradossalmente, goffo, maldestro e pedante. Gli Uno manifestano grosse difficoltà, ad esempio, a cimentarsi in attività impreviste o non strutturate.

Autocritica: Quando si riesce a scalfire l’immagine virtuosa che l’Uno vuol dare di sé si scopre, inevitabilmente, l’incapacità di accettarsi, tipica di chi è animato da un forte Super-Io.

Disciplina: L’atteggiamento moralista del Tipo Uno si manifesta in tutti gli ambiti: la severità con cui affrontano la vita spesso preclude loro il piacere, l’ozio, la trasgressione, anche di tipo sessuale.

NOTE SUL CONTROTRANSFERT

In terapia sono spesso pazienti esigenti ed ipercritici, sempre pronti a cogliere il terapeuta in fallo. Creano un clima a volte poco spontaneo, mettendo alla prova le competenze e l’affidabilità della persona a cui si affidano. Eventuali digressioni rispetto al contratto terapeutico (brevi ritardi, spostamento degli appuntamenti, interferenze non previste), specie all’inizio della terapia, possono creare ripercussioni sulla possibilità di instaurare con loro un rapporto significativo.

ASPETTI POSITIVI

I Tipi 1, superata la diffidenza iniziale, possono essere dei validi collaboratori in terapia. Essendo fondamentalmente persone precise, tese al proprio miglioramento, che si impegnano a fondo in ciò che fanno, oneste con se stesse e con gli altri, in genere seguono le indicazioni e gli spunti di riflessione offerti dal terapeuta.

SU CHE COSA LAVORARE

Occorre aiutarli a concedersi momenti di svago e di piacere; ad accettare l’imperfezione degli esseri umani, compresa la propria; ad esprimere la rabbia ed i sentimenti negativi che li animano; a prendere contatto con la propria parte oscura; a ridurre il predominio del Super-Io ipercritico; ad analizzare i propri sensi di colpa e a non vedere la vita come racchiusa tra scelte di tipo dicotomico.

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Sono Barbara Castiglione, esperta in Enneagramma psicologico. Ho lavorato per 30 anni come psicologa psicoterapeuta, focalizzandomi principalmente sul malessere delle persone, sulle loro patologie, sul loro bisogno di cambiare.